Cosa Facciamo

Psicologia

La Diagnosi Psicologica è un processo strutturato di conoscenza e comprensione del bambino che consente di ottenere informazioni sulla natura, l’entità, ed eventualmente, le cause della problematica presentata. Tale processo si avvale fondamentalmente di questi strumenti metodologici: il colloquio anamnestico con i genitori, l’osservazione del gioco infantile e i test psicologici, tra cui l’interpretazione del disegno infantile. Questo processo ha lo scopo di individuare i fattori intrapsichici, relazionali, familiari e biologici, che possono aver contribuito all’insorgenza del disturbo o della condizione di sofferenza lamentata.
Può aiutare persone in stato di momentanea difficoltà o sofferenza ad attivare risorse latenti e a mettere in pratica strategie di sviluppo e cambiamento più efficaci.
Il sostegno psicologico in Età Evolutiva si configura come un intervento preventivo rivolto al bambino e alla famiglia. Ha lo scopo di aiutare la famiglia ad uscire da rigide situazioni disfunzionali per acquisire modalità relazionali più flessibili ed efficaci. L’intervento di counseling può interrompere il perpetuarsi di situazioni di conflitto e sofferenza, migliorando la qualità della vita e offrendo più ricche potenzialità relazionali ed umane. Sono previsti percorsi individuali e di gruppo.
Il Consulente Tecnico di Parte può essere nominato dal proprio avvocato di fiducia nell’ambito di cause giudiziali per separazione e divorzio aventi ad oggetto, ad esempio, l’affido dei minori, le modalità di frequentazione ed organizzazione, o la modificazione dell’affidamento stesso. Il ruolo del Consulente di Parte consiste nel preparare il cliente rispetto agli obiettivi della consulenza ufficiale, tenendo conto delle caratteristiche della stessa, e nell’aiutarlo ad affrontare una situazione psicologicamente stressante come quella del contesto valutativo e d’“esame” tipico della consulenza d’ufficio.
L’orientamento può essere considerato una sorta di guida che prende per mano il soggetto, supportandolo e portandolo a scegliere in maniera più autonoma e consapevole. Un intervento orientativo completo si compone di tre macro aree: la conoscenza di sé, la conoscenza del mercato del lavoro e l’individuazione di un obiettivo formativo-professionale.

Psicoterapia

La psicoterapia è un intervento che viene richiesto quando una persona si trova in un momento di crisi e di sofferenza, non riesce a capire quale sia la causa di questo stato o come trovare sollievo e ristabilire un equilibrio nella propria vita. La psicoterapia consiste nell’incontro con un professionista che, conoscendo il funzionamento della mente umana, delle relazioni fra le persone e nei gruppi e le manifestazioni psicopatologiche, si pone in una condizione di ascolto, di apertura nei confronti del paziente, per conoscerlo e per guardare insieme a lui la sua vita, fornendogli una visuale aggiuntiva di essa. La relazione che si crea tra queste due persone è autentica e spontanea e si pone come l’elemento centrale per comprendere ciò che avviene fra il paziente e gli altri significativi nella sua vita. Qualunque sia il modello di intervento (psicodinamico, cognitivo-comportamentale, strategico, sistemico-familiare) il fulcro del processo terapeutico è che il paziente arrivi ad ottenere una diminuzione di eventuali sintomi psicopatologici, una nuova immagine di sé, a comprendere i sentimenti verso sé stesso e gli altri e ottenere una trasformazione che migliori la sua tolleranza agli eventi della vita e la capacità di trarre piacere da essa.
Il disagio mentale si configura come condizione di difficoltà e sofferenza per cui lo sviluppo psicologico dell’individuo viene ostacolato. Questo disagio è evidenziato dal bambino attraverso una serie di sintomi che variano a seconda dell’età e che possono essere a carico sia del corpo che della mente.

La sofferenza infantile viene manifestata infatti attraverso canali differenti:

– Disturbi d’ansia, paure e fobie
– Difficoltà relazionali con i coetanei e/o con gli adulti
– Difficoltà di apprendimento e problemi nel rendimento scolastico
– Disturbi psicosomatici ed alterazioni fisiologiche (emicranie, mal di pancia ricorrenti, vomito)
– Alterazioni comportamentali (mutismo, comportamenti aggressivi ed oppositori, eccessive reazioni di collera e rabbia,difficoltà a rispettare le regole e a tollerare le frustrazioni, iperattività)
– Disturbi alimentari e della nutrizione Alterazioni del controllo sfinterico (enuresi, encopresi).

Gli obiettivi della psicoterapia rivolta ad un minore e alla sua famiglia sono:
– impedire che il disturbo (segnale di disagio) si strutturi e diventi più grave, non essendo i disturbi psicologici di una certa rilevanza e durata soggetti a remissione spontanea;
– coadiuvare i genitori nel processo di comprensione delle cause dei disturbi dei figli e a cercare forme diverse di rapporto;
– modificare le patologie più strutturate;
– riabilitare competenze perdute a causa dei disturbi psicologici, ad esempio difficoltà scolastiche e blocchi nella socializzazione;
– rafforzare l’identità e l’autostima dei minori per evitare il loro coinvolgimento in condotte disfunzionali.

I Gruppi di Incontro sono momenti in cui poter, nell’incontro con l’altro, esprimere, condividere opinioni, sentimenti, bisogni, trovare risposte e ascolto alle proprie problematiche, uscire dalla solitudine.
Sono l’occasione per vivere un’esperienza di crescita personale e di scambio umano in un clima di non giudizio, di accoglienza e di rispetto, assicurati dalla presenza di un facilitatore (psicologo- psicoterapeuta) attento ed empatico.
Sono uno spazio utile per promuovere il proprio benessere in ogni momento della vita e in particolare modo nelle fasi delicate della vita nelle sue diverse sfumature (adolescenza, età adulta, genitorialità).
Il Gruppo d’incontro non affronta temi preimpostati, ma ciascun membro ha la possibilità di esprimersi liberamente, di parlare di ciò che desidera.
Il Gruppo è un momento di incontro tra persone che “tende ad esaltare la crescita della persona, lo sviluppo e il miglioramento della comunicazione e dei rapporti interpersonali, attraverso un processo di esperienza diretta”.
La filosofia di base degli incontri è l’approccio psicoterapeutico di Carl Rogers che vede nell’empatia, nell’accettazione dei sentimenti, nell’assenza di giudizio e nella congruenza con se stessi, gli elementi necessari per la crescita psicologica armoniosa di ogni persona.

Gruppo d’incontro per adolescenti 12-15
Gruppo d’incontro per adolescenti 15- 18
Gruppo d’incontro per adulti
Gruppo d’incontro per genitori
Gruppo d’incontro per genitori separati 

 

L’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) è una procedura psicoterapeutica strutturata che facilita il trattamento di diverse psicopatologie e problemi legati sia ad eventi traumatici, che a esperienze più comuni ma emotivamente stressanti. Il metodo è stato ideato e sviluppato dalla Dott.ssa Francine Shapiro presso il Mental Research Institute di Palo Alto (USA), a partire dal 1980, ed oggi è indicato da studi internazionali quale trattamento efficace per superare le problematiche psicologiche conseguenti ad un trauma.
L’EMDR è usato fondamentalmente per accedere, neutralizzare e portare a una risoluzione adattiva i ricordi di esperienze traumatiche che stanno alla base di disturbi psicologici attuali del paziente. Queste esperienze traumatiche possono consistere in:

– Piccoli/grandi traumi subiti nell’età dello sviluppo
– Eventi stressanti nell’ambito delle esperienze comuni (lutto, malattia cronica, perdite finanziarie, conflitti coniugali, cambiamenti)
– Eventi stressanti al di fuori dell’esperienza umana consueta quali disastri naturali (terremoti, inondazioni) o disastri provocati dall’uomo (incidenti gravi, torture, violenza).

DSA

Il Centro, è autorizzato ad effettuare attività di prima cetificazione dei DSA valida ai fini scolastici (legge 170/2010), dispone di un’ equipe multidisciplinare quali neuropsichiatra infantile, logopedista e psicologi. Il Centro offre una presa in carico totale.

– Raccolta anamnestica e primi colloqui con bambini e genitori
– Valutazione neurologica
– Valutazione dello sviluppo cognitivo
– Valutazione delle abilità scolastiche: comprensione del testo, abilità di lettura, di scrittura e calcolo
– Valutazione delle abilità complementari
– Valutazione logopedica
– Valutazione agli aspetti emotivo-relazionali
– Restaurazione

– Percorsi di abilitazione dei processi deficitari e/o potenziamento delle abilità preservate
– Progettazione di interventi da realizzare a scuola a favore degli alunni con difficoltà di apprendimento
– Consulenza e training a famiglie ed insegnanti sugli strumenti compensativi e sulla compilazione del Piano Didattico Personalizzato
– Sostegno psicologico e psicoterapia indiviuale sugli aspetti emotivi
– Spporto educativo e didattico a domicilio volto ad una costruzione del metodo di studio ai fini di una maggiore autonomia

Nutrizione

Le persone che si rivolgono a noi non cercano semplicemente una dieta ipocalorica grammata, ma vogliono imparare a nutrirsi correttamente non solo per perdere peso, ma anche (e soprattutto!) per sentirsi meglio. Quindi il nostro obiettivo è innanzitutto fornire una corretta educazione alimentare, perché le future scelte alimentari, per essere mantenute tutta la vita, devono inevitabilmente essere consapevoli.

Non meno fondamentale risulta la rieducazione alla percezione dei segnali di fame e sazietà: è infatti assodato che tali segnali hanno il ruolo di farci introdurre l’esatto apporto calorico di cui abbiamo necessità.
– Educazione alimentare individuale Percorsi di educazione alimentare monotematici di gruppo (svezzamento, dieta mediterranea, gravidanza e allattamento).
– Profili nutrizionali in condizioni patologiche diagnosticate (obesità, diabete, dislipidemie, ipercolesterolemia, disordini metabolici, problemi cardiocircolatori, pazienti oncologici).
– Profili nutrizionali in condizioni fisiologiche particolari (gravidanza, allattamento, menopausa).
– Nutrizione pediatrica Profili nutrizionali volti al miglioramento della prestazione sportiva o all’aumento della massa muscolare.
– Riabilitazione nutrizionale nei disturbi del comportamento alimentare (anoressia, binge eating disorder, bulimia).

Maternità

4 incontri di un’ora e mezza ciascuno rivolto alle mamme in attesa per accompagnarle rassicurarle e permettere loro di affrontare più serenamente il momento del parto.
per coppie 4 incontri di coppia di un’ora e mezza ciascuno per affrontare insieme l’attesa.
4 incontri dopo il parto di un’ora ciascuno individuali o di gruppo per affrontare al meglio il ritorno a casa e per aiutare le neomamme con consigli pratici su all’allattamento e prime cure al neonato.
4 incontri con il piccolo rivolti alle singole mamme , ad entrambi i genitori o in gruppo di un’ora ciascuno dove coccolarci insieme.

Benessere Olistico

Il Training Autogeno, definito “allenamento che si genera da sè”, è la più nota tecnica di rilassamento, ideata da J.H. Schultz. Consiste in una serie di esercizi di rilassamento, appresi con l’aiuto del conduttore e che, una volta acquisiti, possono essere svolti in autonomia dalla persona.
La tecnica, è indicata per: promuovere un equilibrio e un recupero di energie psico-fisiche, gestire lo stress, migliorare le proprie prestazioni (es. sportive, lavorative, scolastiche), migliorare concentrazione e memoria, gestire emozioni, favorire il proprio benessere attraverso una maggiore osservazione di noi stessi. E’ utile anche per patologie psicosomatiche (disturbi digestivi, emicranie, ipertensione, tachicardia, sindromi dolorose, disturbi circolatori, tic, balbuzie) per problemi psicologici, insieme ad altre tecniche (disturbi d’ansia, fobie, disturbi del sonno, preparazione al parto).
ratiche psicocorporee, meditative e di rilassamento per ridurre gli effetti dello stress e promuovere il benessere del corpo e della mente.

Disturbi d’ansia, disturbi psicosomatici, disturbi del sonno, disturbi dell’alimentazione, disturbi dell’attenzione/concentrazione, tensione psicofisica.
percorso esperienziale di coppia basato sull’analisi meta-genealogica diretto a:

– ampliare la consapevolezza delle dinamiche relazionali per nutrire la coppia in termini di fiducia, condivisione, complicità, rispetto e intimità;
– promuovere la conoscenza di sé per sciogliere i nodi della storia biografica e favorire l’armonia individuale.

Difficoltà comunicative e relazionali di coppia, disagi sfera sessuale, ricerca interiore e consapevolezza di sé.

Educazione

la relazione con un animale domestico non può rappresentare una cura alla malattia, ma può essere un aiuto reale ed insostituibile. Spesso si tende a rendere tutto terapeutico: arte terapia, danza terapia, orto terapia, pet terapia … crediamo che sia necessario un approccio differente a questi preziosi contributi. La terapia dovrebbe curare una malattia, ma ben più di frequente affrontiamo situazioni di disagio e difficoltà, per pure gravi che siano. Il Progetto di co-terapia vuole dunque rappresentare un aiuto valido e concreto che possa contribuire in modo significativo al benessere e alla crescita della persona. Seguendo uno specifico protocollo, pedagogista e psicoterapeuta collaborano sinergicamente per creare un progetto clinico efficace, volto a facilitare l’azione terapeutica, potenziandone i benefici.
seguendo il modello proposto dalla scuola di De Marco, vengono organizzati incontri individuali e di gruppo rivolti al sostegno della coppia genitoriale di bambini con diagnosticata o presunta sindrome di A.D.H.D. Attraverso un percorso strutturato in dieci incontri, i genitori avranno modo di acquisire strumenti utili alla comprensione e alla gestione dei figli con difficoltà di attenzione e/o iperattività.
vengono predisposti e strutturati percorsi individuali o in piccolo gruppo rivolti a bambini e ragazzi frequentanti la scuola dell’obbligo, dalla primaria alla secondaria, per sostenerli nel metodo di studio e nel potenziamento delle abilità carenti. Particolare attenzione viene riservata agli alunni con DSA, certificato o presunto.
Liberi di scegliere – Progetto di prevenzione all’utilizzo di sostanze psicoattive
“Liberi di scegliere” è un progetto di educazione alla salute per la prevenzione della diffusione delle droghe nel mondo giovanile destinato ai ragazzi delle scuole superiori.

Sulle note di un incontro – la musica per veicolare messaggi Attraverso il materiale informativo, la lettura di testi, l’ascolto di alcune canzoni e la visione di alcuni video si cercherà di informare e far sperimentare ai ragazzi la pericolosità di alcuni comportamenti devianti, dando loro la possibilità di scegliere strade alternative per il loro futuro. Il progetto prevede anche una parte attiva dove verrà chiesto ad ogni ragazzo di scrivere un testo su una delle basi musicali fornite, in modo da poter esprimere le proprie emozioni in musica. 5 incontri.