Disturbo acuto da stress
I criteri diagnostici per il Disturbo Acuto da Stress secondo il DSM-IV-TR* sono i seguenti:
- La persona è stata esposta ad un evento traumatico in cui erano presenti entrambi i seguenti elementi:
- la persona ha vissuto, ha assistito o si è confrontata con un evento o con eventi che hanno comportato la morte, o una minaccia per la vita, o una grave lesione, o una minaccia all’integrità fisica, propria o di altri
- la risposta della persona comprende paura intensa, sentimenti di impotenza, o di orrore.
- Durante o dopo l’esperienza dell’evento stressante, l’individuo presenta tre (o più) dei seguenti sintomi dissociativi:
- sensazione soggettiva di insensibilità, distacco o assenza di reattività emozionale
- riduzione della consapevolezza dell’ambiente circostante (per es., rimanere storditi)
- derealizzazione
- depersonalizzazione
- amnesia dissociativa (cioè incapacità di ricordare qualche aspetto importante del trauma).
- Marcato evitamento degli stimoli che evocano ricordi del trauma (es. pensieri, sensazioni, conversazioni, attività, luoghi, persone).
- Sintomi marcati di ansia o di aumentato arousal (es. difficoltà a dormire, irritabilità, scarsa capacità di concentrazione, ipervigilanza, risposte di allarme esagerate, irrequietezza motoria).
- Il disturbo causa disagio clinicamente significativo o menomazione del funzionamento sociale, lavorativo o di altre aree importanti, oppure compromette la capacità dell’individuo di eseguire compiti fondamentali, come ottenere l’assistenza necessaria o mobilitare le risorse personali riferendo ai familiari l’esperienza traumatica.
- Il disturbo dura al minimo 2 giorni e al massimo 4 settimane e si manifesta entro 4 settimane dall’evento traumatico.
- Il disturbo non è dovuto agli effetti fisiologici diretti di una sostanza (per es., una droga di abuso, un farmaco) o di una condizione medica generale, non è meglio giustificato da un Disturbo Psicotico Breve e non rappresenta semplicemente l’esacerbazione di un disturbo preesistente di Asse I o Asse II.
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